Felice Botta, dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Firenze sotto la guida del grande xilografo Pietro Parigi, prosegue la sua strada di uomo e di artista "scoprendo sempre più la verità del semplice".
"Interno 9" nasce intorno al 1975 a Firenze.
In seguito egli ottiene numerosi riconoscimenti per una serie di oggetti per la didattica e ben undici assegnazioni del prestigioso marchio europeo per il buon giocare,"Spielgut".
Viene selezionato per il Compasso d'Oro nel 1970 ed è presente con i suoi oggetti alla 14ª Triennale di Milano.
Con le sue originali sculture costruite con materiali di recupero, Felice Botta partecipa a numerose esposizioni in varie città italiane e straniere, fra le quali Tokyo (1985-86), Napoli (1988), New York (1992).
Felice Botta ama i suoi legni, che ricerca, trova ed archivia, fino al momento in cui li sceglie per una delle sue opere, lasciandoli sempre quali sono, niente aggiungendo, niente togliendo. Seguendo l’amore ed il rispetto per la natura e la forte passione per i materiali poveri e per la continua ricerca della semplicità, scopre la carta riciclata: da qui prendono forma taccuini, bloc-notes e calepini con pagine colorate, con buffi animali dai nomi evocativi e rigorosamente made in Italy.
Il 24 marzo 2018, a Palazzo Vecchio Felice Botta viene premiato dal Comune di Firenze e dalla Confartiginato con il riconoscimento di "geneticamente artigiano".